Arrhenius, Svante August Vik

Uppsala 19.2.1859 - Stoccolma 2.10.1927

Chimico-fisico svedese. Entrato nel 1876 all’Università di Uppsala, nel 1880 scelse di svolgere una tesi di dottorato sul passaggio dell’elettricità attraverso le soluzioni. Dopo aver condotto una lunga serie di esperimenti formulò un’ipotesi sul fenomeno dell’elettrolisi, secondo la quale gli ioni presenti nella soluzione erano ritenuti i responsabili della conduzione della corrente. Questa teoria tuttavia fece fatica a farsi strada, solo molto più tardi la teoria ionica fu universalmente accettata, e questo determinò la motivazione per il conferimento del premio Nobel per la chimica nel 1903. Determinò un’equazione empirica che lega la costante cinetica con la temperatura (k = A×e–E/RT) attraverso due parametri A ed E che misurano rispettivamente effetti statistici e l’energia da superare per ottenere i prodotti (energia di attivazione).

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